Il 28 aprile abbiamo svolto l’annuale monitoraggio di beach litter, nella spiaggia libera verso Lido dei Pini (Anzio), in un tratto di duna di grande pregio naturalistico.

L’area, 100 m x 50 m, è stata monitorata da 4 soci del circolo col supporto dell’AIPE (Associazione Italiana Polistirene Espanso), che quest’anno affianca Legambiente nelle indagini scientifiche di inquinamento.

Il primo materiale trovato è infatti il polistirene, in pezzi sia piccoli che grandi (cassette per la pesca, per ortovivaismo, contenitori per alimenti).
Sempre presenti anche altri tipi di plastiche (bottiglie, reti, cotton fioc..).

Presenti anche bottiglie di vetro, pezzi di stoffa, 1 paio di scarpe, 1 costume, un grande secchio da edilizia, un fusto di carburante arrugginito ed uno pneumatico.

Con il monitoraggio, anche quest’anno il circolo di Anzio e Nettuno ha contribuito alla stesura del dossier sullo stato di inquinamento delle spiagge italiane: conoscere le condizioni delle coste è fondamentale per intraprendere azioni risolutive.

Per l’occasione abbiamo anche portato scolaresche ad analizzare i principali inquinanti del fiume Loricina a Nettuno.

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