Per il giorno 14 marzo il nostro Circolo aveva previsto di andare al porto ad accogliere le barche dei pescatori che spontaneamente hanno deciso di raccogliere la plastica in mare, per ringraziarli. Ma il mare era mosso e la gran parte delle barche non erano uscite. L’iniziativa è stata solo rimandata ma lo stesso giorno abbiamo incontrato CIRO SPINA ed alcuni comandanti di pescherecci. L’incontro è stato molto interessante. I pescatori ci hanno detto che avrebbero voluto iniziare prima questa pratica positiva ma le regole imponevano a chi volesse farlo di pagare per conferire quanto raccolto in mare come rifiuto speciale. Dopo la sollecitazione dei pescatori la Comandante del Porto CP Naddeo ha emanato una direttiva per permettere il conferimento a terra della plastica raccolta nelle reti senza oneri per i pescatori. Finalmente sono stati messi contenitori per la plastica nel porto. I pescatori vorrebbero una vera e propria isola ecologica con raccoglitori per le reti, per i materiali ferrosi e per gli oli esausti.
Il confronto coi pescatori è stato a tutto campo sui problemi del mare e della pesca professionale ad Anzio, afflitta dall’insabbiamento del porto e dai tempi di fermo pesca sbagliati. I pescatori sostengono che il periodo di fermo pesca (nel 2019 previsto dal 9 settembre all’8 ottobre – http://www.federpesca.it/category/news/) è scorretto e che andrebbe previsto per maggio-giugno, quando i pesci sono pieni di uova.
Il confronto del nostro Circolo coi pescatori continuerà.

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