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PROPOSTA DEL NOSTRO SOCIO ANGELO

Sono Angelo assistente tecnico del laboratorio di informatica del Liceo Chris Cappell, sto cercando qualche studente universitario o laureati di questa zona (in ingegneria informatica o altre facoltà), che possano condividere e collaborare con me in campo tecnico e/o nella comunicazione di questa attività.
Ho iniziato un’attività di Riuso, Riduzione, Riciclo di materiale informatico e computer in genere.
Se dovete cambiare computer desktop o portatile e/o ne avete uno funzionante che non utilizzate (ma che non siano più vecchi del 2006), potete donarlo, mi impegno a sistemarlo, ad installarci GNU/Linux (anche insieme a Windows) e a donarlo a scuole elementari-medie, ad associazioni e Onlus della mia zona e anche alle scuole all’interno delle carceri.
Il vostro gesto permetterà una riduzione di rifiuti nelle discariche e permetterà a tanti bambini e ragazzi e a detenuti, di poter utilizzare un computer. Oppure se volete riutilizzare per il vostro uso un computer con un sistema Linux lo faccio volentieri. http://sociinrete.bancaetica.it/baratti/un-computer-come-nuovo-con-linux/

Vorrei cercare di far partire un vero e proprio progetto con la collaborazione del locale Circolo della Legambiente, qualcosa di simile a quanto fatto a Roma dalla Legambiente Lazio insieme alla Cooperativa Reware:
https://www.reware.it/re-school/
http://www.legambientelazio.it/reschool/

Oppure si potrebbe pensare ad un coinvolgimento delle amministrazioni locali, sull’esempio di un progetto del Comune di Bari che ha fatto un bando pubblico rivolto a società di informatica locali, che hanno raccolto computer funzionanti datati, li hanno rigenerati installandoci sistemi Linux e software opensource, per poi donarli a scuole associazioni che ne facciano richiesta o anche a cittadini che non avendo mezzi economici ne facciano richiesta.

L’idea è quindi quella di allungare la vita ai computer, e di conseguenza ridurre la quantità di rifiuti elettronici che vanno poi a finire in discariche (anche non autorizzate) e che poi rientrano nel ciclo di quei rifiuti che vanno a finire nei paesi più poveri per esempio dell’Africa quali Nigeria per esempio, con grossi danni per l’ambiente e per salute dei bambini e ragazzi che ci lavorano senza nessuna protezione con il rischio di esposizione a sostanze molto pericolose.

Angelo 328.7035124

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